Prodotto da Corrado Azzollini per Draka Production in collaborazione con FNOMCeO – Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri.
Con le testimonianze di: dott. Filippo Anelli, dott. Giovanni Bergantin, dott. Vito Calabrese,Tiziana Mattiazzi, dott.ssa Ombretta Silecchia
Quanta paura può fare la notte, in strutture isolate e poco sicure o durante una visita domiciliare? Quanto può essere difficile continuare a lavorare dopo aver subito un’aggressione?
I medici iniziano il loro percorso professionale giurando di “curare ogni paziente con scrupolo e impegno, senza discriminazione alcuna.” Hanno fatto della salute e della salvaguardia dei pazienti, la vocazione e l’obiettivo di una vita eppure sono troppo spesso vittime di aggressione e violenza. C’è chi ha perso la vita durante un turno di lavoro, ucciso dalla stessa persona che aveva richiesto una visita o una prescrizione. Testimonianze di medici e giornalisti, di vittime ed istituzioni, si intrecciano alle immagini del turno di notte di una guardia medica, al racconto della passione, della determinazione e della fragilità di essere persone, oltre che medici in prima linea. La cura degli altri non è solo diagnosi, assistenza o piano terapeutico, è prima di tutto incontro, con la consueta, umana, difficoltà di comprendere e farsi comprendere, con il timore di non riuscirci. Ogni individuo è chiamato a questo incontro profondo, altrimenti, le paure e i fantasmi della notte prenderanno il sopravvento, fino a diventare reali.