Il piccolo Mateusz, grave disabile, viene lasciato a se stesso dopo che i medici si sono convinti che la sua grave forma di paralisi cerebrale è incurabile. I genitori però riescono a regalargli un’infanzia felice pure nella mancanza di comunicazione. Passano 25 anni prima che qualcuno si renda conto dell’intelligenza imprigionata in quel corpo indomabile.