Un film corale che parla dell’Italia e degli Italiani e che prova ad affrontare un tema universale come il confronto/scontro tra fedi e culture diverse. Al centro, il difficile problema dell’immigrazione e dell’integrazione tra popoli e religioni, che inevitabilmente sfocia nei temi del razzismo e del pregiudizio; per fortuna, la meschinità e la chiusura arida di alcuni trovano contrappeso nella solidarietà e nell’apertura intelligente di altri.
SINOSSI
È Venerdì Santo. A Mariotto, un minuscolo paese della Puglia, tutto è pronto per la Via Crucis ma l’interprete di Gesù, il parrucchiere Michele, si siede sulla corona di spine. È l’inizio del calvario. Il tecnico delle luci, Jusef, mandato inconsapevolmente allo sbaraglio dall’amico parroco, lo sostituisce nel ruolo di Cristo ma è un musulmano. La notizia desta scalpore e fa il giro del mondo e l’opinione pubblica di Mariotto si spacca in due. Jusuf, soprannominato Ameluk, sarà, suo malgrado, candidato a sindaco nelle elezioni locali. Sotto un fuoco di fila incrociato, tra momenti drammatici e situazioni esilaranti, sarà Ameluk a riportare la pace nel paese.