Gli agnelli possono pascolare in pace

Produzione

Draka Production

Categoria

lungometraggio

Genere

realismo magico

Anno

2021

Regia

Beppe Cino

Sceneggiatura

Beppe Cino

Status

in sviluppo

Scheda

Lavoro concesso dai contributi selettivi del MIBACT (Ministero per i Beni e le Attività Culturali in Italia) per la sceneggiatura, valutato come 1 ° progetto in graduatoria.

Racalmuto, in Sicilia. La Madonna del paese appare in sogno alla bidella Alfonsina Milletarì, parla con accento straniero e chiede aiuto perché seppellita sotto un albero di ulivo. Il sogno turba Alfonsina che si reca in chiesa per chiedere spiegazioni alla Madonna, cioè alla statua del ‘500 venerata da secoli. Ma la statua non c’è, è fuori per restauro. Che fare? L’ulivo c’è ancora ma si trova a ridosso del confine con il terreno adiacente il terreno dei Malavasi con i quali la famiglia di Alfonsina non ha mai avuto buoni rapporti. Si scava prima da una parte poi dall’altra, grazie all’intervento del parroco. Ma di Madonne nemmeno l’ombra. La storia coinvolge Saverio, fratello maggiore di Alfonsina, un pastore marocchino con una giovane figlia, Aziza, che somiglia proprio alla Madonna del sogno ed il giovane Ganu Malavasi, figlio dell’arrogante proprietario del terreno confinante. Sarà Ganu, mosso “d’amore” verso Aziza, a buttare giù il confine tra i due terreni e a trovare un ex- voto: una statuetta della Madonna in frantumi. Dentro il corpo della piccola statua di zolfo, i due fratelli, Alfonsina e Saverio, troveranno una vecchia sconvolgente confessione. Alla fine, potranno gli agnelli pascolare in pace?

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