Il film ha ricevuto i Finanziamenti – Contributi selettivi MIBACT per la scrittura di sceneggiature (2018) e il Fondo di Sviluppo Apulia Film Commission (2021)
Idrusa, una giovane fotografa milanese, è in Puglia per fare un reportage su luoghi abbandonati e dimenticati della sua terra d’origine. Sta scattando foto in un antico villaggio, quando la sua Nikon digitale cade e si rompe. Le viene prestata, in sostituzione, una Polaroid SX-70, che rivela però una strana caratteristica. Impressiona il passato. In particolare, oggetti del passato, testimoni del lavoro durissimo delle donne del sud. Braccianti, contadine, tabacchine, operaie. La fotografa inizia un’indagine e viene a scoprire che la condizione lavorativa femminile al sud non è poi così cambiata dagli anni ‘50.