“Ameluk” esordio alla regia cinematografica per l’attore Mimmo Mancini. Una tragicomica televisiva carrellata di disastri culturali. Jusuf, il “re” dei fraintendimenti; sotto i riflettori il suo calvario fatto di soprusi e malelingue. Da Cristo a fuggiasco, da clandestino armato a candidato sindaco, preda di partiti e interessi vacui: come il suo credo interiore, vacillante e solitario.